Gite turistiche
Gite nei paraggi
Per chi vuole diversificare la vacanza.... perché Stintino è un punto strategico per raggiungere varie mete
Siete pronti?
Selvaggia come poche, popolata da animali allo stato brado e circondata da un mare che si diverte a mescolare innumerevoli tonalità di verde e di azzurro, l’Isola dell’Asinara rimane uno dei pochi luoghi dove la mano dell’uomo non ha stravolto in maniera determinante il paesaggio naturale e dove anche solo per un giorno ti sembra di essere tornati indietro nel tempo.
Partenza da Roccaruja con trasferimento in gommone e approdo a Fornelli
Da lì abbiamo preso le e-bike e go go go 50 km di dislivelli e panorami mozzafiato!!
Per prenotazioni affidatevi a Windsurfing center di Stintino
57 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Asinara National Park
Selvaggia come poche, popolata da animali allo stato brado e circondata da un mare che si diverte a mescolare innumerevoli tonalità di verde e di azzurro, l’Isola dell’Asinara rimane uno dei pochi luoghi dove la mano dell’uomo non ha stravolto in maniera determinante il paesaggio naturale e dove anche solo per un giorno ti sembra di essere tornati indietro nel tempo.
Partenza da Roccaruja con trasferimento in gommone e approdo a Fornelli
Da lì abbiamo preso le e-bike e go go go 50 km di dislivelli e panorami mozzafiato!!
Per prenotazioni affidatevi a Windsurfing center di Stintino
ALGHERO
situata lungo la costa nordoccidentale della Sardegna, Alghero con i suoi 44mila abitanti è la regina della Riviera del Corallo. A circa 40 minuti in auto da Stintino, questa elegante città marinara fortificata, dall’invidiabile clima mediterraneo, ha un bellissimo centro storico, attraversato da piccole stradine su cui si affacciano variopinti palazzi storici e botteghe di artigianato sardo.
Bella gita consigliata anche con i bambini.
288 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Alghero
ALGHERO
situata lungo la costa nordoccidentale della Sardegna, Alghero con i suoi 44mila abitanti è la regina della Riviera del Corallo. A circa 40 minuti in auto da Stintino, questa elegante città marinara fortificata, dall’invidiabile clima mediterraneo, ha un bellissimo centro storico, attraversato da piccole stradine su cui si affacciano variopinti palazzi storici e botteghe di artigianato sardo.
Bella gita consigliata anche con i bambini.
CASTELSARDO uno dei borghi più belli d’Italia è una roccaforte medioevale, caratterizzata da natura, storia, tradizioni artigiane e religiose, sorge su un promontorio dell’Anglona, al centro del golfo dell’Asinara, nel nord-ovest della Sardegna e a circa 50 minuti da Stintino.
A Castel Sardo potrete inoltre visitare il Castello dei Doria, sorge sulla cima del promontorio e sorveglia il borgo dalle basse casette colorate e dai vicoli stretti.
Il castello perfettamente conservato e visitabile tutto l’anno, è attuale sede del Museo dell’Intreccio Mediterraneo, uno dei più visitati della Sardegna, dove potrete ammirare i pittoreschi cestini di palma nana intrecciati a mano con arte e sapienza dalle donne del luogo.
284 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Castelsardo
CASTELSARDO uno dei borghi più belli d’Italia è una roccaforte medioevale, caratterizzata da natura, storia, tradizioni artigiane e religiose, sorge su un promontorio dell’Anglona, al centro del golfo dell’Asinara, nel nord-ovest della Sardegna e a circa 50 minuti da Stintino.
A Castel Sardo potrete inoltre visitare il Castello dei Doria, sorge sulla cima del promontorio e sorveglia il borgo dalle basse casette colorate e dai vicoli stretti.
Il castello perfettamente conservato e visitabile tutto l’anno, è attuale sede del Museo dell’Intreccio Mediterraneo, uno dei più visitati della Sardegna, dove potrete ammirare i pittoreschi cestini di palma nana intrecciati a mano con arte e sapienza dalle donne del luogo.
Primo museo minerario a cielo aperto, nell’incantevole costa del nord-ovest della Sardegna, tra impianti dismessi, borgo disabitato e riflessi luccicanti del mare
Poco distante c’è Cala dell’Argentiera per un bagno
Argentiera mine
6-12 Via BazzinitaPrimo museo minerario a cielo aperto, nell’incantevole costa del nord-ovest della Sardegna, tra impianti dismessi, borgo disabitato e riflessi luccicanti del mare
Poco distante c’è Cala dell’Argentiera per un bagno
La Grotta di Nettuno, una meraviglia geologica, si trova nel cuore del promontorio di Capo Caccia. Si può arrivare via mare partendo dal porto turistico di Alghero(da marzo fino a ottobre) o via terra percorrendo la scala del capriolo, una scalinata di 656 scalini, sul costone promontorio a picco sul mare. Tutti e due i percorsi offrono delle magnifiche viste. Dentro la grotta, la natura ci incanta, veramente uno spettacolo, lago con acque limpide, grandi stalattiti, colonne calcitiche, delle formazioni carsiche curiose che attirano turisti di tutto il mondo. Godetevi il piacere di visitarla. Ne vale davvero la pena.
In caso di maestrale la gita non viene fatta e la scalinata rimane chiusa.
164 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Neptune's Grotto
Alghero - Grotte di NettunoLa Grotta di Nettuno, una meraviglia geologica, si trova nel cuore del promontorio di Capo Caccia. Si può arrivare via mare partendo dal porto turistico di Alghero(da marzo fino a ottobre) o via terra percorrendo la scala del capriolo, una scalinata di 656 scalini, sul costone promontorio a picco sul mare. Tutti e due i percorsi offrono delle magnifiche viste. Dentro la grotta, la natura ci incanta, veramente uno spettacolo, lago con acque limpide, grandi stalattiti, colonne calcitiche, delle formazioni carsiche curiose che attirano turisti di tutto il mondo. Godetevi il piacere di visitarla. Ne vale davvero la pena.
In caso di maestrale la gita non viene fatta e la scalinata rimane chiusa.
Paradiso tropicale: una delle spiagge più belle d’Europa si protende nell’estrema punta nord-occidentale della Sardegna, nel golfo dell’Asinara
Appare come un dipinto: sabbia candida e finissima, soffice, quasi impalpabile, trasparenze uniche, acqua alle caviglie per decine di metri, tinte caraibiche, celeste, turchese, azzurro che si confondono col cielo, verde smeraldo, blu cobalto, infine blu profondo.
Sabbia e acqua lasciano sulla pelle sensazioni uniche.
Il contorno è di morbide dune ricoperte da ginepri: tonalità e profumi della macchia mediterranea ti ricordano che sei in Sardegna, nonostante l’aspetto tropicale.
La Pelosa è un’ oasi di accecante bellezza, in vetta a tutte le classifiche secondo il giudizio dei viaggiatori: più volte miglior spiaggia d’Italia, spesso tra le prime del Mediterraneo e in Europa, persino nella top ten delle più spettacolari al mondo.
Ingresso contingentato e a pagamento fino al 30 settembre
73 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Il-Plażża La Pelosa
Paradiso tropicale: una delle spiagge più belle d’Europa si protende nell’estrema punta nord-occidentale della Sardegna, nel golfo dell’Asinara
Appare come un dipinto: sabbia candida e finissima, soffice, quasi impalpabile, trasparenze uniche, acqua alle caviglie per decine di metri, tinte caraibiche, celeste, turchese, azzurro che si confondono col cielo, verde smeraldo, blu cobalto, infine blu profondo.
Sabbia e acqua lasciano sulla pelle sensazioni uniche.
Il contorno è di morbide dune ricoperte da ginepri: tonalità e profumi della macchia mediterranea ti ricordano che sei in Sardegna, nonostante l’aspetto tropicale.
La Pelosa è un’ oasi di accecante bellezza, in vetta a tutte le classifiche secondo il giudizio dei viaggiatori: più volte miglior spiaggia d’Italia, spesso tra le prime del Mediterraneo e in Europa, persino nella top ten delle più spettacolari al mondo.
Ingresso contingentato e a pagamento fino al 30 settembre
Caletta di spiaggia raggiungibile a piedi per chi è amante della natura e del trekking, non adatto ai bambini per le ripide discese e percorsi sconnessi. Il percorso lo trovate su Maps e una volta arrivati vi conviene attrezzarvi per rimanerci tutto il giorno facendo pranzo al sacco, non scordatevi la maschera e le pinne, per l’ombra non c’è problema perché ne trovate nella caletta, l’ombrellone non serve.
Cala Unia
Caletta di spiaggia raggiungibile a piedi per chi è amante della natura e del trekking, non adatto ai bambini per le ripide discese e percorsi sconnessi. Il percorso lo trovate su Maps e una volta arrivati vi conviene attrezzarvi per rimanerci tutto il giorno facendo pranzo al sacco, non scordatevi la maschera e le pinne, per l’ombra non c’è problema perché ne trovate nella caletta, l’ombrellone non serve.