Offerta gastronomica
Questo piccolo e grazioso bar, con vista sui Navigli, è uno dei miei preferiti per fare colazione. Ha un'ampia scelta di brioche (cioccolato, miele, pistacchio, crema Chantilly, marmellata...) veramente deliziose, e offre, oltre al caffè, spremute e centrifughe.
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Felix Navigli
1 Via Filippo ArgelatiQuesto piccolo e grazioso bar, con vista sui Navigli, è uno dei miei preferiti per fare colazione. Ha un'ampia scelta di brioche (cioccolato, miele, pistacchio, crema Chantilly, marmellata...) veramente deliziose, e offre, oltre al caffè, spremute e centrifughe.
Bar casual e dall'atmosfera "viaggio". Ogni tanto cambia paese di destinazione, adattando i suoi drink e piatti all'ispirazione di quel paese. Interessante e originale.
22 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Iter
1 Via Mario FusettiBar casual e dall'atmosfera "viaggio". Ogni tanto cambia paese di destinazione, adattando i suoi drink e piatti all'ispirazione di quel paese. Interessante e originale.
Bar enoteca con un ottima selezione di vini e buone proposte per aperitivi, pranzi e cene.
Signorvino
30 Viale GoriziaBar enoteca con un ottima selezione di vini e buone proposte per aperitivi, pranzi e cene.
Solopizzacafè Navigli
6 Alzaia Naviglio PaveseOttima pizzeria.
Visite turistiche
Alda Merini è chiamata la poetessa dei Navigli, perché sono loro a parlare di lei. Questa è un’altra opera di street art a Milano dedicata ad Alda Merini, realizzata nel 2016 da Mork, Giorgio Bartocci, Davide Ratzo, Flood, corre lungo tutto un muro di cinta e si affaccia su quello che è oggi non solo il luogo che porta avanti l’eredità della poetessa, ma anche quello dove poter visitare il suo celebre “Muro degli Angeli”. In via Magolfa si trova infatti lo Spazio Alda Merini, dove la sua stanza da letto è stata ricostruita, grazie alle figlie e ad alcuni amici che hanno recuperato mobili e oggetti. Tra questi, una parte appunto del famoso “muro degli angeli”, che raccoglieva appunti, disegni e caricature fatte dalle persone a lei care ma anche numeri di telefono segnati col rossetto rosso. E poi la poltroncina, la macchina da scrivere, un pianoforte, abiti e sciarpe. Un angolo di mondo che racconta momenti, aneddoti, esperienze e sensazioni della sua vita contrastata.
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Casa Museo Alda Merini
30 Via MagolfaAlda Merini è chiamata la poetessa dei Navigli, perché sono loro a parlare di lei. Questa è un’altra opera di street art a Milano dedicata ad Alda Merini, realizzata nel 2016 da Mork, Giorgio Bartocci, Davide Ratzo, Flood, corre lungo tutto un muro di cinta e si affaccia su quello che è oggi non solo il luogo che porta avanti l’eredità della poetessa, ma anche quello dove poter visitare il suo celebre “Muro degli Angeli”. In via Magolfa si trova infatti lo Spazio Alda Merini, dove la sua stanza da letto è stata ricostruita, grazie alle figlie e ad alcuni amici che hanno recuperato mobili e oggetti. Tra questi, una parte appunto del famoso “muro degli angeli”, che raccoglieva appunti, disegni e caricature fatte dalle persone a lei care ma anche numeri di telefono segnati col rossetto rosso. E poi la poltroncina, la macchina da scrivere, un pianoforte, abiti e sciarpe. Un angolo di mondo che racconta momenti, aneddoti, esperienze e sensazioni della sua vita contrastata.