Food Scene
per l'atmosfera e le portate che vengno condivise (alcune!)
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La Bottega di Franco
112 Via Agucchiper l'atmosfera e le portate che vengno condivise (alcune!)
lo standard si è leggermente abbassato in questi anni ma resta comunque un locale piacevole, specie per il brunch della domenica o un pranzo dopo un giro per negozi.
Bolpetta Bologna
6a Via Santo Stefanolo standard si è leggermente abbassato in questi anni ma resta comunque un locale piacevole, specie per il brunch della domenica o un pranzo dopo un giro per negozi.
un posto una garanzia per mangiare la vera cucina bolognese. peccato che non sia centralissimo, ma ne vale assolutamente la pena.
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Antica Trattoria della Gigina
1a Via Stendhalun posto una garanzia per mangiare la vera cucina bolognese. peccato che non sia centralissimo, ma ne vale assolutamente la pena.
da provare. ottimo rapporto qualità/prezzo
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Ristorante È Cucina Leopardi
4 Via Giacomo Leopardida provare. ottimo rapporto qualità/prezzo
ottimo posto, ottima cucina, ottima musica jazz
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Cantina Bentivoglio
4/b Via Mascarellaottimo posto, ottima cucina, ottima musica jazz
Colazione Da Bianca Al Museo
2 Via Manzonifantastico per il brunch
Arts & Culture
Da fuori sembrano tante chiese una accanto all’altra; ma è solo entrando all’interno della prima e più grande che si inizia un vero e proprio viaggio nel tempo, che percorre a ritroso le tappe della formazione delle Sette chiese, un complesso unitario di tanti edifici di culto giustapposti nel corso dei secoli. Ognuno dei singoli edifici è dedicato ad un santo, ma l’intero complesso è dedicato al protomartire Stefano, e deve risalire molto indietro nel tempo. Il luogo di culto cristiano è infatti uno dei più antichi di Bologna se non addirittura il più antico.
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Osteria Le Sette Chiese
6b Via BorgonuovoDa fuori sembrano tante chiese una accanto all’altra; ma è solo entrando all’interno della prima e più grande che si inizia un vero e proprio viaggio nel tempo, che percorre a ritroso le tappe della formazione delle Sette chiese, un complesso unitario di tanti edifici di culto giustapposti nel corso dei secoli. Ognuno dei singoli edifici è dedicato ad un santo, ma l’intero complesso è dedicato al protomartire Stefano, e deve risalire molto indietro nel tempo. Il luogo di culto cristiano è infatti uno dei più antichi di Bologna se non addirittura il più antico.
Tradizionale oggetto di culto religioso legato alla devozione dell'immagine della Beata Vergine di S. Luca nonchè confortante approdo visivo per i bolognesi che rientrano in città, il santuario posto sul Colle della Guardia rappresenta uno dei simboli di Bologna. Le oltre 600 arcate del portico, unico al mondo per la sua lunghezza di quasi quattro chilometri (3.796 m), collegano il santuario alla città e agevolano la processione che ogni anno dal 1433 conduce la bizantina Madonna con Bambino alla cattedrale durante la settimana dell'Ascensione. La sua realizzazione si avvia nel 1674. E' una bellissima passeggiata da fare al tramonto o alla mattina presto.
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Santwarju tal-Madonna ta 'San Luca
36 Via di San LucaTradizionale oggetto di culto religioso legato alla devozione dell'immagine della Beata Vergine di S. Luca nonchè confortante approdo visivo per i bolognesi che rientrano in città, il santuario posto sul Colle della Guardia rappresenta uno dei simboli di Bologna. Le oltre 600 arcate del portico, unico al mondo per la sua lunghezza di quasi quattro chilometri (3.796 m), collegano il santuario alla città e agevolano la processione che ogni anno dal 1433 conduce la bizantina Madonna con Bambino alla cattedrale durante la settimana dell'Ascensione. La sua realizzazione si avvia nel 1674. E' una bellissima passeggiata da fare al tramonto o alla mattina presto.
Situata nell'ex-Manifattura Tabacchi dove sono gli uffici direzionali, la cui facciata in stile liberty è opera dell'ing. De Napoli (1906 ndr), la Cineteca di Bologna ha concentrato buona parte delle sue attività negli spazi dell’area che ospitava il Macello comunale (l'antica destinazione è testimoniata da una testa di toro in terracotta che campeggia ancora in una delle facciate) ora denominata Piazzetta Pier Paolo Pasolini, dando vita così a una vera e propria cittadella dell’audiovisivo: archivi, biblioteca Renzo Renzi, le sale cinematografiche intitolate ai fratelli Lumière cui recentemente si sono aggiunti gli omaggi a Mastroianni e Scorsese e uffici.
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Cineteca di Bologna
72 Via Riva di RenoSituata nell'ex-Manifattura Tabacchi dove sono gli uffici direzionali, la cui facciata in stile liberty è opera dell'ing. De Napoli (1906 ndr), la Cineteca di Bologna ha concentrato buona parte delle sue attività negli spazi dell’area che ospitava il Macello comunale (l'antica destinazione è testimoniata da una testa di toro in terracotta che campeggia ancora in una delle facciate) ora denominata Piazzetta Pier Paolo Pasolini, dando vita così a una vera e propria cittadella dell’audiovisivo: archivi, biblioteca Renzo Renzi, le sale cinematografiche intitolate ai fratelli Lumière cui recentemente si sono aggiunti gli omaggi a Mastroianni e Scorsese e uffici.
La Manifattura delle Arti - situata nel cuore di Bologna - si estende su un'area di circa 100mila metri quadrati. L'area è stata dal Rinascimento fino all'Ottocento la zona portuale della città e, assieme al suo hinterland protoindustriale (Canale di Reno, Navile, Moline, Aposa), l'epicentro mercantile e manifatturiero dell'economia bolognese almeno fino a tutto il XVII secolo. L’area, originariamente progettata nel 1883 dagli architetti Priori e Buriani, dopo gli sventramenti dei piani regolatori del 1889 e del 1937 e le demolizioni conseguenti a bombardamenti dell'ultima guerra è stata ristrutturata dal 1996 al 2003 con impegno congiunto del Comune e dell'Ateneo di Bologna.
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Manifattura delle Arti
12C Via Azzo GardinoLa Manifattura delle Arti - situata nel cuore di Bologna - si estende su un'area di circa 100mila metri quadrati. L'area è stata dal Rinascimento fino all'Ottocento la zona portuale della città e, assieme al suo hinterland protoindustriale (Canale di Reno, Navile, Moline, Aposa), l'epicentro mercantile e manifatturiero dell'economia bolognese almeno fino a tutto il XVII secolo. L’area, originariamente progettata nel 1883 dagli architetti Priori e Buriani, dopo gli sventramenti dei piani regolatori del 1889 e del 1937 e le demolizioni conseguenti a bombardamenti dell'ultima guerra è stata ristrutturata dal 1996 al 2003 con impegno congiunto del Comune e dell'Ateneo di Bologna.
Drinks & Nightlife
Serre dei Giardini Margherita
134 Via Castiglionebellissimo in estate
Sightseeing
ecco il link ad una serie di audioguide predisposte dal Comune di Bologna https://www.bolognawelcome.com/home/scopri/percorsi/cultura/audioguide
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Piazza Maggiore
Piazza Maggioreecco il link ad una serie di audioguide predisposte dal Comune di Bologna https://www.bolognawelcome.com/home/scopri/percorsi/cultura/audioguide
Parks & Nature
Parco Talon
24 Via Panoramicabella oasi di verde appena fuori bologna
Giardini Margherita station
Il giardino di Bologna.
Getting Around
Cotabo, dal 1967 il tuo taxi a Bologna. Tel: 051.372727
61 Via Stalingrado taxi bologna 051.372727
Cosepuri
8 Via Augusto Pollastriservizio autoblu 051. 519090