Guidebook for Scoglitti

Giuseppe
Guidebook for Scoglitti

Food Scene

Il Ristorante il Conte Nero si trova a Scoglitti (via Napoli 116), piccola località marittima in provincia di Ragusa nelle vicinanze dell'antica città greca di Kamarina. Mangiare al Conte Nero significa coniugare Emozioni e Gusto e assaggiare una vasta degustazione di antipasti, primi e secondi di pesce appena pescato. Il tutto accompagnato da un'ampia cantina di vini rossi e bianchi autoctoni.
38 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Scoglitti
38 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Il Ristorante il Conte Nero si trova a Scoglitti (via Napoli 116), piccola località marittima in provincia di Ragusa nelle vicinanze dell'antica città greca di Kamarina. Mangiare al Conte Nero significa coniugare Emozioni e Gusto e assaggiare una vasta degustazione di antipasti, primi e secondi di pesce appena pescato. Il tutto accompagnato da un'ampia cantina di vini rossi e bianchi autoctoni.

Drinks & Nightlife

Per chi ha voglia di scatenarsi al ritmo di musica, questa frazione balneare offre numerose discoteche a pochi passi dalla spiaggia. Se invece amate il turismo culturale, in riva al mare sorge Kaukana, un'area archeologica con i resti di un piccolo centro bizantino risalente al V secolo d.C.
199 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Marina di Ragusa
199 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Per chi ha voglia di scatenarsi al ritmo di musica, questa frazione balneare offre numerose discoteche a pochi passi dalla spiaggia. Se invece amate il turismo culturale, in riva al mare sorge Kaukana, un'area archeologica con i resti di un piccolo centro bizantino risalente al V secolo d.C.

Sightseeing

Ad una decina di chilometri da Scoglitti, in mezzo ad un paesaggio di tipiche ed ancora incontaminate campagne siciliane, costellate di muretti a secco, sorge il castello di Donnafugata. Il maniero appare quasi all'improvviso, su una bassa collina, che sovrasta campi nei quali fanno ogni tanto capolino alberi di carrubo o olivi. Alle sue spalle, invece, all'interno della recinzione, fa capolino il verde fitto dell'ampio parco annesso al castello. L'aspetto del maniero è curioso e può tratte in inganno il visitatore: un ampio prospetto ai cui lati si trovano due torri circolari, un terrazzino panoramico ed un bel loggiato con archi a sesto acuto.
147 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Il-Kastell Donnafugata
147 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Ad una decina di chilometri da Scoglitti, in mezzo ad un paesaggio di tipiche ed ancora incontaminate campagne siciliane, costellate di muretti a secco, sorge il castello di Donnafugata. Il maniero appare quasi all'improvviso, su una bassa collina, che sovrasta campi nei quali fanno ogni tanto capolino alberi di carrubo o olivi. Alle sue spalle, invece, all'interno della recinzione, fa capolino il verde fitto dell'ampio parco annesso al castello. L'aspetto del maniero è curioso e può tratte in inganno il visitatore: un ampio prospetto ai cui lati si trovano due torri circolari, un terrazzino panoramico ed un bel loggiato con archi a sesto acuto.
Cava Ispica è una vallata fluviale che per 13 km incide l'altopiano ibleo, tra le città di Modica e Ispica. La vallata, immersa nella tipica vegetazione della macchia mediterranea, custodisce necropoli preistoriche, catacombe cristiane, oratori rupestri, eremi monastici e nuclei abitativi di tipologia varia che si sono succeduti ininterrottamente dalla Preistoria (Antica età del Bronzo) fino almeno al XIV secolo. Nell'area terminale della vallata nel territorio di Ispica, a ridosso della città, il sito prende il nome di "Parco Forza"
87 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Archaeological area of ​​Cava d'Ispica
Crocevia Cava Ispica
87 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Cava Ispica è una vallata fluviale che per 13 km incide l'altopiano ibleo, tra le città di Modica e Ispica. La vallata, immersa nella tipica vegetazione della macchia mediterranea, custodisce necropoli preistoriche, catacombe cristiane, oratori rupestri, eremi monastici e nuclei abitativi di tipologia varia che si sono succeduti ininterrottamente dalla Preistoria (Antica età del Bronzo) fino almeno al XIV secolo. Nell'area terminale della vallata nel territorio di Ispica, a ridosso della città, il sito prende il nome di "Parco Forza"
L'insigne collegiata di San Giorgio (conosciuta anche come Duomo di San Giorgio) è il principale luogo di culto cattolico di Ragusa, uno dei monumenti più importanti della città di Ragusa.
57 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Duomo ta 'San Ġorġ
13 Salita Duomo
57 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
L'insigne collegiata di San Giorgio (conosciuta anche come Duomo di San Giorgio) è il principale luogo di culto cattolico di Ragusa, uno dei monumenti più importanti della città di Ragusa.
Città di origini neolitiche, Modica è il capoluogo storico del territorio oggi pressoché corrispondente al Libero consorzio comunale di Ragusa. Fino al XIX secolo è stata capitale di una Contea che ha esercitato una vasta influenza politica, economica e culturale, tanto da essere stata annoverata tra i feudi più potenti del mezzogiorno. Come retaggio di una perduta centralità politica, è rimasta la quarta città più importante della Sicilia (dopo Palermo, Catania e Messina) fino alla prima metà del XX secolo e ancora oggi rappresenta un fondamentale punto di riferimento per il territorio sud-orientale dell'isola.
73 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Modica Historical Center
11 Via Ciaceri
73 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Città di origini neolitiche, Modica è il capoluogo storico del territorio oggi pressoché corrispondente al Libero consorzio comunale di Ragusa. Fino al XIX secolo è stata capitale di una Contea che ha esercitato una vasta influenza politica, economica e culturale, tanto da essere stata annoverata tra i feudi più potenti del mezzogiorno. Come retaggio di una perduta centralità politica, è rimasta la quarta città più importante della Sicilia (dopo Palermo, Catania e Messina) fino alla prima metà del XX secolo e ancora oggi rappresenta un fondamentale punto di riferimento per il territorio sud-orientale dell'isola.
Monumentale città barocca dalle forme di un eccelso presepe vivente, nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con altri sette comuni nella lista delle Città tardo barocche del Val di Noto.
364 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Scicli
364 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Monumentale città barocca dalle forme di un eccelso presepe vivente, nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con altri sette comuni nella lista delle Città tardo barocche del Val di Noto.

Parks & Nature

Pantalica, o meglio le Necropoli Rupestri di Pantalica, sono una località naturalistico-archeologica della provincia di Siracusa. Il nome del sito sembra derivare dall'arabo Buntarigah, che significa grotte, per l'ovvia presenza di molteplici grotte naturali e artificiali.[1] Costituisce uno dei più importanti luoghi protostorici siciliani, utile per comprendere il momento di passaggio dall'età del bronzo all'età del ferro nell'isola. Nel 2005 il sito è stato insignito, insieme con la città di Siracusa, del titolo di Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO per l'alto profilo storico, archeologico, speleologico e paesaggistico.
154 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Necropolis of Pantalica
154 il-persuni tal-post jissuġġerixxu
Pantalica, o meglio le Necropoli Rupestri di Pantalica, sono una località naturalistico-archeologica della provincia di Siracusa. Il nome del sito sembra derivare dall'arabo Buntarigah, che significa grotte, per l'ovvia presenza di molteplici grotte naturali e artificiali.[1] Costituisce uno dei più importanti luoghi protostorici siciliani, utile per comprendere il momento di passaggio dall'età del bronzo all'età del ferro nell'isola. Nel 2005 il sito è stato insignito, insieme con la città di Siracusa, del titolo di Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO per l'alto profilo storico, archeologico, speleologico e paesaggistico.